Tecnica, creazione, relazione

Sebbene la terapia familiare fin dalla sua nascita abbia consegnato al mondo della psicoterapia una serie di tecniche estremamente suggestive (lo specchio unidirezionale, la presenza dell’equipe, le sculture familiari, il reflecting team…) che hanno avuto forte presa anche sull’immaginario collettivo, è molto difficile pensare al Milan Approach come ad un modello “tecnico”, che utilizza strumenti specifici, ripetibili, riconoscibili. Osservando le videoregistrazioni storiche (anche questa una “tecnica” che dobbiamo a Frida Fromm-Reichmann) delle sedute dei fondatori, Luigi Boscolo e Gianfranco Cecchin, così come quelle contemporanee dei didatti della scuola non è infrequente assistere a qualcosa che è assai arduo descrivere sul piano tecnico. Spesso, ma non sempre, è riconoscibile il setting: lo specchio unidirezionale o un circuito di videoregistrazione che connette due stanze sono presenti nel centro milanese di via Leopardi come in tutte le sedi della scuola. In tutte le terapie “didattiche”, cioè che hanno luogo durante il training e ne costituiscono un aspetto caratterizzante, è presente l’equipe di osservatori. È riconoscibile anche una certa attenzione alle domande poste dal terapeuta e l’uso di domande circolari, triadiche, relazionali. Spesso gli allievi, che ci aiutano ad osservarci e a riflettere sul modello, appaiono spaesati all’inizio del training e appaiono molto concentrati sul “cosa” fare, su quale tecnica possa risultare più utile in un dato momento. Ma gli aspetti caratterizzanti il modello stanno su un altro livello.  Qual è dunque il pattern che connette, come direbbe Bateson, le terapie dei fondatori con quelle dei didatti e, domani, dei nostri allievi? Quale rapporto esiste oggi tra il Milan Approach e le tecniche? In questo webinar si proverà ad avanzare qualche ipotesi e qualche proposta.

 

Relatori:

Dott. Pietro Barbetta, Psicologo, Psicoterapeuta, Docente di Teorie Psicodinamiche presso l’Università di Bergamo, Direttore del CMTF

 

Moderatore:

Dott. Paolo Barcucci, Consigliere dell’Ordine degli Psicologi del Piemonte

 

L’attestato di partecipazione al webinar - rilasciato solo qualora il discente rimanga connesso per almeno un’ora – potrà essere scaricato allo stesso link utilizzato per accedere al webinar. Si ricorda che è possibile inserire manualmente l'attività di autoformazione direttamente sul sito del Cogeaps (https://application.cogepas.it).